commissione LEGALITA'- corsi formazione per diritti studenti

uh k emozione...sn il primo a scrivere qua...

Credo sia una delle proposte più fighe e più utili di quest'anno. Bisogna lavorarci il più possibile però!

mi impegno in prima persona! quante volte i prof o i presidi ci hanno negato assemblee o progetti? bisogna creare un po' coscienza ai nostri compagni di scuola!
non è possibile ke gli studenti siano considerati a malapena come utenti della scuola, noi vogliamo essere LA Scuola! essere attivi e consapevoli altrimenti non si cambierà mai!

forza ragazzi!!!! questo forum deve riempirsi di commenti!!! la nostra voce passa anche per di qua!!!

la nostra ignoranza deve essere spazzata via! bisogna conoscere ciò che ci riguarda e solo così potremmo iniziare un cambiamento per una scuola migliore!

ciao a tutti,io sono il rap.d'ist. del natta nella mia scuola si sta vivendo in un reggime,da quest'anno si è insediata una nuova preside(in seguito al decesso della precedente)....questa tizia è arrivata e ha cominciato a stroncarci tutto persino le riunioni degli studenti che come voi saprete sono un diritto inalienabile degli studenti...qualsiasi tipo di progetto proponessimo la risposta era sempre un inesorabile no!!.... nemmeno le pressioni del provveditore e di bergamo (amico della mia preside)hanno prodotto qualche cambiamento....ora io nn voglio sembrare il solito comunista casinista che vuole fare casino ma voi al mio posto nn occupereste la scuola??!!!accetto consigli e suggerimenti....ciao

caro comunista casinista sono a tua disposizione per ogni problema! insieme possiamo rompere bene le palle

ottimo sapevo che questa proposta avrebbe suscitato molto interesse, x la serie "tutto quello che non vi hannmo mai detto"...

...ok... ammetto k sbavo come una lumaca al pensiero di rompere le palle a una preside e k mi sono già ricresciuti i capelli uahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha....grazie clacla x aver menzionato la mia dote di superbo maneggiatore e fracassatore di testicoli altrui
beh.... skerzoni a parte.... prendo a cuore i problemi degli studenti del natta e muoio dalla voglia di risolverli, la consulta è chiamata a prendere posizione su ciò k accade nell'istituto x la miopia e incompetenza di una preside

grazie ragazzi....ero sicuro che qualcuno che nn obbedisce tacitamente esiste ancora....purtroppo nella mia scuola quasi nessuno studente si interessa alle problematiche e quindi mi ritrovo tra due fuochi la tiranna (preside) e i menofreghisti (stragrande maggioranza degli studenti)fare casino è impossibile dall'interno servono rinforzi...arrivano i nostri!!!!

alfredo hai perfettamente ragione, il "popolo bue" è complice del tiranno quando non si cura dell'ingiustizia...e glistudenti purtroppo ne sono l'esempio più significativo...basta vedere quanti sono scesi in piazza il 12 ottobre contro gli "esami di riparazione" (io x primo) e quanti proseguono o almeno sanno cos'è accaduto e cosa si è ottenuto mezzo minuto dopo lo stesso corteo....la risposta è: NULLA.
La mia testardaggine xò mi rincuora ed è certo che se siamo i primi a mollare nulla si potrà costruire, è difficile restarne convinti, soprattutto quando distribuisco volantini x iniziative a cui non partecipeà nessuno mentre se ci sono i pr delle discoteche le folle si precipitano....insomma w la mediocrità! Non voglio offendere i pr ma un'iniziativa contro la pena di morte vale più di una notte a ballare......

cito qui la frase di un uomo k x me conta molto ed è sempre frutto di accorta e sognata emulazione "siamo realisti, vogliamo l'impossibile"

Non condivido pienamente ciò che dici...è vero k noi a scuola andiamo x studiare, anche un operaio va' in fabbrica x lavorare ma la discriminante è la qualità di come quest'attività si svolge. Se l'operaio in fabbrica muore arso vivo,come è accaduto a 6 operai pochi giorni or sono, viene a mancare quella fiducia e discriminante k consente di rendere il lavoro proficuo sia sotto il profilo economico sia sotto quello educativo e formativo del lavoratore. Analogamente il principio della scuola non è quello k vede noi studenti solo come "utenti" di un servizio ma come principali attori e protagonisti della scuola, influenzandone sia l'obiettivo sia il medesimo percorso formativo, x esempio proporre modifiche sul pof con progetti o iniziative stilate dal comitato studentesco o dagli studenti singoli. Quindi discutere e pronunciarsi su quelli k sono i provvedimenti ministeriali proprio sulla scuola e x come è avvenuta la promulgazione di quel decreto x forza bisognava scendere in piazza. Sul fatto k molti studenti siano venuti x studiare di meno è vero ma non generalizzabile, inoltre condivido il timore e la paura di chi si è visto spuntare dal nulla un decreto k non specificava nulla e k non era stato discusso con le parti sociali sindacali (nè degli studenti nè dei lavoratori). Episodio analogo ma indubbiamente più grave si verificò nel 2003 quando il governo berlusconi mise mano sull'art.18 riguardante i licenziamenti, in risposta scesero in piazza qualcosa come 3 milioni di persone e ne scioperarono 13 milioni...inutile dire che fu un momento storico x la repubblica. Succesivamente non vi sono più state mobilitazioni di massa del genere ed è quello che accade in ogni democrazia, insomma ognuno tira acqua al proprio mulino, voglio però sottolineare il fatto che qui a padova 3 soggetti hanno fatto corteo, 2 con una piattaforma condivisa e l'altro con un volantino "fioroni fuori dai maroni day". Tanto x dire i primi hanno proseguito un tavolo d'intesa con fioroni in persona raggiungendo sostanzialmente l'obiettivo prefissato: impedire ai privati di svolgere i corsi di recupero (poichè prima dello sciopero non era nemmeno specificato enti "non a scopo di lucro" x cui anche il cepu sarebbe potuto entrare nelle scuole) e di stanziare i fondi x farli. Risultato soddisfacente ma non ovviamente il paradiso.
In conclusione non dobbiamo fermarci a "studiare", almeno non solo, la scuola è un momento di confronto e come tale va' affrontato, proponendo e partecipando alla vita scolastica, esprimenre pareri ed organizzare iniziative x tutto ciò che ci riguarda,affascina,incuriosisce come studenti...d'altro canto la consulta a cosa servirebbe se dovessimo solo studiare?

immagino sia una palla leggere tutto quello che scrivo ma in particolare sul 12 ottobre ci sono state polemiche abbastanza strerili e futili, scuolazoo su tutti, xò voglio sottolineare che non tutelo i cazzoni e proprio su queso ho fatto una simpatica litigata con una truzzetta in comitato studentesco

ma ormai (purtroppo)nelle scuole la maggiranza è di cazzoni...l'attività studentesca dal 68 ad oggi è andata sfumando...e se si analizza la situazione prima del 68 c'era uno scontento pari al nostro....adesso qualcuno dice che la storia è ciclica se così fosse ci aspettano anni di lotta e oppresione per ottenere nuovamente il rispetto??!!!

sì...la condizione attuale è di una grossa bomba ad orologeria k presto o tardi esploderà....la storia non è lineare ma bensì ciclica x alcune cose sono intuibili rispetto a ciò k ci aspetta ma sicuramente quello k ci manca è l'organizzazione ben assestata...cmq ad oggi vi sono associazioni studentesche serie k lavorano con efficienza, ma come ha giustamente detto claudia gli studenti li vedi protestare solo quando hanno sono alla canna del gas...

si hai ragione,ma penso che se gli studenti manifestano solo in casi eccezionali,la colpa è da attribuire a tutto il sistema che ha pilotato l'informazione rendendoli(come piace a chi comanda)una massa di ignoranti menofreghisti....dimmi quante persone conosci che discutono di problematiche sociali e/o politiche?? e quante altre invece le senti blaterare di discoteche e soldi da sperperare in cazzate....ecco alla fine tirando le somme questo è il futuro della società...

ihihihihi thanks clacla

premetto...sono un critico molto feroce del sitema capitalistico e di ciò k mantiene...la scuola italiana è in tremenda crisi e forti sono le disparità tra le scuole italiane nel territorio soprattutto tra nord e sud, padova non è un'oasi felice, piuttosto è la meno infelice ma se si nota qunti ritardi e disfunzioni vi sono a partire dalla burocrazia scolastica già questo è scoraggiante...sommiamo poi la continua ingerenza k i privati,le aziende k vogliono monopolizzare le scuole allora il quadro si sconvolge. Gli interessi k gravitano intorno alla scuola sono enormi e non in termini di investimento ma in termini di sfruttamento da parte dei soggetti k cercano profitto spremendo gli studenti, alzi la mano chi ha fatto una stage ed è stato messo a fare pulizie....casi come questi ce ne sono fin troppi e il fatto k nessun governo finora abbia elaborato uno statuto x tutelare gli studenti in stage dovrebbe far riflettere.